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La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av-
viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno •, la posizione del bruciatore a
gas da essa comandato. Per accendere uno dei bruciato-
ri, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore,
premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in
senso antiorario fino alla posizione di massimo . Cia-
scun bruciatore può funzionare al massimo della sua po-
tenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a
queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla po-
sizione di spento, individuata dal simbolo • quando que-
sto è posto in corrispondenza della tacca di riferimento,
sono indicate le posizioni di massimo e di minimo .
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bru-
ciatore occorre invece ruotare la manopola in senso ora-
rio fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo •).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione elettronica inte-
grata all’interno della manopola. Per accendere il brucia-
tore prescelto è sufficiente premere a fondo la manopola
corrispondente e ruotarla in senso antiorario fino alla po-
sizione di massimo tenendola premuta fino alla avve-
nuta accensione.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale del-
le fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di co-
mando e non ritentare l’accensione se non dopo al-
meno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di
gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del di-
spositivo (Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di
dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per cir-
ca 6 secondi in modo da consentire il passaggio del gas
finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz'ora con il termo-
stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L'odore
che talvolta si avverte durante questa operazione è dovu-
to all'evaporazione delle sostanze usate per proteggere il
forno durante l'intervallo di tempo che intercorre tra la pro-
duzione e l'installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente
nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le
altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e
non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre
state cuocendo perchè potreste causare danni allo smal-
to. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile,
pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione
con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del
forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento ma-
nuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo .
Le manopole del forno
Il “7 Cuochi” riunisce in un unico apparecchio i pregi dei
tradizionali forni a convezione naturale: “statici” a quelli
dei moderni forni a convezione forzata: “ventilati”. Il “7
Cuochi” è un apparecchio estremamente versatile che per-
mette di scegliere in modo facile e sicuro fra 7 diversi me-
todi di cottura. La selezione delle diverse funzioni di cot-
tura offerte dal “7 Cuochi” si ottiene agendo sulle mano-
pole:
L - di selezione
M - del termostato
presenti sul cruscotto.
Per qualsiasi posizione della manopola di selezione, di-
versa da quella di riposo contrassegnata dallo “•”, si ha
l’accensione della luce forno; la posizione della manopola
contrassegnata dal simbolo permette di accendere la
luce del forno senza che alcun elemento riscaldante sia
attivato.
1. Lo “statico”
- Posizione manopola “L”:
- Posizione manopola “M”: a scelta tra 50°C e Max
In questa posizione si accende la luce ed i due elementi
riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico forno della
nonna che però Ariston ha portato ad un eccezionale li-
vello di distribuzione della temperatura e di contenimento
dei consumi. Il forno statico resta insuperato nei casi in
cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano
composti da due o più elementi che concorrono a forma-
re un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di
maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana,
teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengo-
no nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o
vitello quali: brasati, spezzatini, goulasch, carni di selvag-
gina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta anco-
ra il sistema migliore per la cottura della biscotteria sec-
ca, pasticcini da tè etc... nonchè per la frutta in generale.
Nella cottura al forno statico utilizzate un solo ripiano, in
quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione
della temperatura. Utilizzando i diversi ripiani a disposi-
zione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte
superiore ed inferiore, in particolare il secondo o il primo
ripiano dal basso consentono di avere più calore inferior-
mente.
Istruzioni per l’uso
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